I Comuni di Roseto degli Abruzzi, Giulianova, Pineto in collaborazione con Società Civile onlus e l’associaz
Il Premio ha ottenuto l’Alto Patronato e la Targa speciale del Presidente della Repubblica e i Patrocini della F.N.S.I., Ordine dei giornalisti e Co.re.com.
Il comitato promotore è presieduto per il 2010 dal Sindaco di Roseto degli Abruzzi, Città capofila del progetto e ne fanno parte tutti i Sindaci delle città aderenti al progetto.
Il comitato organizzativo è presieduto dal giornalista Sandro Ruotolo.
Garanti del Premio sono i giornalisti Maurizio De Luca e Lirio Abbate, il Presidente della onlus “Ammazzateci tutti” Aldo Pecora.
L’organizzazione è affidata alla associazione Società Civile Abruzzo onlus.
Il Premio si articolerà in 10 giornate dando la possibilità a studenti e cittadini di ascoltare le testimonianze di alcuni dei principali nomi del giornalismo italiano e testimoni del mondo della legalità.
Il Premio ha come obiettivo quello di accendere e suscitare nei giovani, attraverso incontri con personalità di rilievo, dibattiti con testimoni del nostro tempo, libri, immagini e spettacoli di denuncia, quell'interesse critico e quella curiosità che hanno sempre contraddistinto il lavoro di quegli “eroi in borghese” che sono il nostro punto di riferimento.
Che vogliamo indicare, promuovere, valorizzare.
Il Premio è stato concepito per divenire un evento permanente e vitale, ovvero per essere capace di continuare l’eredità umana e l’idealità sociale e civile delle personalità più nitide della cultura italiana del nostro secolo, che si sono sempre battute per un giornalismo libero e foriero di verità, in difesa dei valori costituzionali, della democrazia e della legalità nel nostro Paese.
Il giornalismo non dovrebbe mai allontanarsi dalla società cui si riferisce: il suo senso di responsabilità muove senz’altro dalla parte più lodevole del nostro passato e passa proprio per la sua presenza e la sua capacità di evocare una parte del futuro di questa nostra Italia.
Il Premio vuole essere anche un omaggio a quanti svolgono la propria professione da uomini liberi, con indipendenza, coraggio e libertà; con impegno e senso etico non comuni; con animo sereno, spirito di verità e di umanità; di chi vuol rendere un importante servizio al cittadino e al Paese.
Per aumentare il grado di consapevolezza e stimolare il dibattito sui temi della libertà di informazione, la democrazia e la legalità, i riconoscimenti saranno assegnati ogni anno a quanti si sono particolarmente distinti per impegno professionale, sociale e umano, vero, fatto con coraggio, scrupolo e dignità.
Per arrivare a capire, di più e meglio, la complessità degli eventi e dei mondi che ci circondano
Per sostenere la necessità di una informazione intelligente, capace di guardare in profondità e riflettere sugli eventi, Per cercare, infine, di svelare e raccontare sempre, ogni possibile verità.
Il nostro premio mira, dunque, a essere un prestigioso riconoscimento per quel giornalismo vero che in Italia esiste ancora; vuole essere un segno tangibile per quanti manifestano una sensibilità particolare verso le nuove vicende dei popoli, curiosità e capacità di approfondimento tali da far sentire sempre forte “il bisogno di essere là dove gli eventi accadono e dove il cambiamento preme per modificare ordini costituiti, spesso violenti e repressivi del nuovo”.
Anche segnalando le migliori esperienze di TV interattiva come nuovo modello di servizio al cittadino, sfruttando le potenzialità associate del web e del video.
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Articolo scritto da Leo Nodari
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